VASELINA BIANCA FU TUBO 50 G è prodotto da MARCO VITI FARMACEUTICI SpA
La vaselina deve il nome a R. Chesebrough, il quale, verso gli anni 60 dell’Ottocento, fu in grado di produrre alcuni campioni di derivati paraffinici. Il termine vaselina è composto da due parole tedesche: wasser (acqua) ed elaion (olio).
Caratteristiche
Caratteristiche e analisi chimica della Vaselina
La vaselina è una miscela eterogenea di oli pesanti (25 atomi di carbonio) e di idrocarburi paraffinici saturi, sia solidi che liquidi, ricavata dai residui del petrolio.
La consistenza della vasellina è molle, cerosa al tatto ed untuosa; la struttura appare amorfa ed omogenea. In genere, la vaselina è inodore ed incolore; talvolta risulta gialla translucida-semitrasparente.
La vaselina fonde a 37°C ed il punto di ebollizione raggiunge i 302°C. Il composto idrocarburico non si ossida al contatto con l’aria ed è chimicamente inerte, per questo è molto apprezzato in campo cosmetico e farmaceutico.
Essendo un derivato dal petrolio, è facilmente comprensibile come la vaselina sia insolubile in acqua e solubile, invece, in solventi quali benzene, cloroformio e idrocarburi aromatici in generale.
Produzione
Fasi di produzione della Vaselina
Dalla distillazione dei petroli si ottengono alcune frazioni lubrificanti, sottoposte successivamente a raffinazione. Dapprima, le frazioni ottenute vengono accuratamente lavorate con acido solforico, poi neutralizzate con la soda e lavate. Nell’ultimo passaggio della raffinazione, queste vengono decolorate con appositi carboni decoloranti e, infine, filtrate.
Tipi di vaselina
Non esiste un’unica tipologia di vaselina; il petrolato bianco (o vaselina bianca) è di qualità superiore, seguita dal petrolato giallo e marrone, prodotti qualitativamente meno importanti perché contenenti sostanze cancerogene di scarto, derivare dal processo della raffinazione.
- Vaselina bianca: idrocarburo alifatico notevolmente raffinato e di qualità, largamente impiegato come emolliente e lubrificante. Non è cancerogena.
- Vaselina gialla: risulta più oleosa rispetto alla vaselina bianca, e potenzialmente più pericolosa. La vaselina gialla conta maggiori impurità cancerogene; ad ogni modo, viene anche questa utilizzata, talvolta, nei cosmetici (in quantità più ridotte). La vaselina gialla risulta più oleosa rispetto quella bianca.
- Vaselina marrone: maggiormente inquinata dai residui del processo di raffinazione del petrolio. Non viene utilizzata né in ambito farmaceutico, né in campo cosmetico.
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