È ormai tempo di gite fuori porta a contatto con la natura e con qualche ospite indesiderato come zanzare, api e vespe che in questo periodo sono più attive e possono pungerci con maggiore facilità, soprattutto se stiamo all’aperto e indossiamo vestiti più corti e leggeri. In tutte queste occasioni può essere utile avere a portata di mano Dapis gel, che può aiutare ad attenuare la sensazione di prurito lieve.
Quando veniamo punti da un insetto, tutto ha inizio con un lieve ma fastidioso prurito, una sensazioni di bruciore, la cute diventa rossa e si gonfia formando il cosiddetto “pomfo”. È importante cercare di non grattarsi: farlo può causare un’infezione, visto che lo sporco nascosto sotto le unghie può penetrare sotto la pelle. È possibile invece ricorrere a delle applicazioni fredde, inumidire la zona della puntura può aiutare a calmare il prurito. In questi casi è possibile ricorrere a Dapis gel, che attenua la sensazione di prurito da punture di insetti, a base di estratti di Apis mellifica e Ledum palustre: grazie ai suoi ingredienti, ha infatti un’azione lenitiva sulla cute. Facile da usare è un prodotto da tenere sempre in borsa durante il periodo estivo.
Il gel va applicato sulla pelle con un leggero massaggio. Si può ripetere l’uso al bisogno, ogni volta che se ne avverte la necessità. Dapis gel non va applicato sulla cute abrasa. Inoltre è importante evitare il contatto con gli occhi. Non va utilizzato su persone con pelle sensibile o allergiche a uno dei suoi componenti. Questo prodotto è indicato per gli adulti e bambini da 1 anno di età.
Dapis gel è comodo e piacevole da applicare; la composizione in gel ha un effetto rinfrescante e lenitivo, si assorbe rapidamente senza lasciare la pelle unta e appiccicosa. Inoltre non presenta rischio di fotosensibilizzazione, manifestazione cutanea imprevista ed esagerata all’esposizione al sole.
Quando si viene punti da un insetto, per sentire meno fastidio possibile, è inoltre opportuno seguire alcuni semplici accorgimenti: ad esempio è bene inumidire la zona della puntura per rinfrescare la pelle e calmare il prurito. Se a pungere è stata un’ape oppure una vespa, bisogna rimuovere tempestivamente il pungiglione.
È necessario contattare immediatamente il pronto soccorso se, in seguito a una puntura d’insetto, si presentano difficoltà respiratorie e si inizia a tossire o se sviluppa un gonfiore del viso e difficoltà a deglutire. È indispensabile consultare il medico se la puntura interessa la cavità orale, se non è stato possibile rimuovere il pungiglione, se il gonfiore aumenta 24 ore dopo la puntura e se sviluppa febbre o se la lesione si infetta.